Tutti gli incipit

C'era una volta una strada lastricata di fiabe per bambini e storie per adulti...


Per aprire ogni storia ed entrare nel suo mondo basta un click sul titolo.
Ora, senza fretta, inizia il tuo viaggio. Buona lettura!
Claudia
Favole per grandi e piccini

 
Il bambino che fermò il tempo



C'era una volta un bambino che non possedeva nulla se non i poveri vestiti che indossava e una strana piccola moneta che luccicava anche quando tutto intorno era buio...
Da quel giorno nevicò per moltissimo tempo. Fece freddo così a lungo che un po' per volta le persone smisero di sorridere. In quella città senza tempo...
 C'era una volta, tanto tempo fa, in un paese molto lontano, una piccola città che si preparava a festeggiare il Natale. Le strade erano illuminate da grandi lampioni di ferro battuto e sui rami di ogni albero erano stati legati fiocchi rossi e stelle d'oro.
  
 ... nessuno aveva mai capito cosa gli passasse per la testa e fin da quando era piccolo, gli adulti non avevano fatto che domandargli: "Un soldo per i tuoi pensieri", sapendo esattamente che lui non avrebbe mai dato loro una risposta...
 "Diventerai di ghiaccio", tuonò la regina. "E affinchè il tuo corpo non si sciolga ai raggi del sole, sarà imprigionato in una statua di pietra. Ma i tuoi occhi, quelli rimarranno vivi perchè tu possa vedere il Principe innamorarsi di un'altra donna, sposarla e invecchiare accanto a lei!"
  
 
... ma c'era un cuore che il giovane padre non sarebbe mai riuscito a sfiorare con la sua musica. Quello della sua bambina.
La figlia del più grande pianista del mondo non poteva sentire.
  

 


Molti anni fa, in una terra solitaria e lontana, viveva una ragazza di cui nessuno aveva mai saputo il nome. Si diceva che fosse figlia del vento e che nessun uomo o donna o bambino potesse guardarla a lungo senza piangere...
  






Favole per grandi


C'era una volta uno strano paese in cui nessuno invecchiava. I bambini nascevano, crescevano, diventavano adulti e  poi... poi il tempo sembrava semplicemente fermarsi. Accadde che la parola vecchio cominciasse a essere pronunciata solo sottovoce, i bambini smisero di sentire storie di altri tempi e crebbero perdendo ogni legame col passato...
 
 Accadde lentamente, molti anni prima che nascessimo. Iniziò dalle strade e dalle piazze, poi fu la volta delle case e dei negozi e infine... infine toccò alle persone. Ogni singola cosa in quello strano paese era diventata stretta.








Filo d'argento 

 
C'era una volta, nella Parigi delle carrozze e degli strilloni, una piccola e graziosa bottega che confezionava abiti molto speciali... e mentre le mani della sartina imbastivano e cucinano, i suoi occhi osservavano la vita che scorreva al di là del vetro appannato.



C'era una volta, in un punto sconosciuto dell'oceano, una piccola isola che profumava di sabbia e fiori d'ibisco. Fu in una notte di tempesta che una giovane sposa diede alla luce la sua bambina... e per proteggerla, fermò il tempo e capovolse il corso della sua vita.
 





 

 

 

 Nascosta tra l'erba

 

Giaceva a terra, tra l'erba alta e incolta, al limitare della foresta.
Lo vide una sera un uomo, camminando stancamente verso casa, sotto il peso di un'amarezza che da molto tempo gli aveva rubato l'anima.
"Cosa sei?" chiese chinandosi verso l'essere che lo fissava.
"Sono la Vendetta. Prendimi con te."
"Perchè dovrei?"
"Ho il potere di raddrizzarti le spalle e farti sorridere di nuovo".


Punto e virgola 

 "Sei un codardo", disse il Punto al Punto e virgola. "Ah com'è facile non prender mai decisioni. Sai, ci vuole coraggio a porre fine a qualcosa!"
 "E cosa ti fa credere che io non ne sia capace?"
 "Quella tua minuscola virgola sotto al punto. E' indecisione, è insicurezza, è timore. Come una porta lasciata socchiusa"...

 

 

Una storia diversa...

Perché io possa immaginarti uomo

 

 Ogni tuo passo è conseguenza di una scelta.

Ogni tuo gesto è una pietra che posi sulla strada che altri percorreranno.








In English...

The boy who made time stand still 


 Once upon a time there was a little boy who owned only the ragged clothes he had on his back and a funny little coin that glowed even when all around was dark.
He didn’t have a house and he didn’t have a family, but our wee boy never felt alone. He lived in a big city full of lights, voices and sounds, and he watched the world moving around him with the eyes of someone who is just waiting for something important to happen.






  The violinist


Once upon a time, long ago and far away, a little town was getting ready to celebrate Christmas. Big wrought-iron streetlamps lit the town, with red bows and gold stars tied to every branch of every tree.
When the first shadows of night fell, an old man with a snow-white beard would walk along every street with a long lamplighter. He lit every streetlamp until the small town glowed with warm, flickering light.





 
Racconti lunghi

Senza rumore

Guidai incontro al tramonto, respirando l’aria incontaminata dell’oceano e cantando sottovoce una canzone che fino ad allora non avevo permesso a me stessa di ricordare. Guidai sotto quel cielo spaccato in due, lo sguardo fisso sulle lame di luce che si stagliavano tra le nubi troppo basse, quasi a volermi indicare l’accesso ad un altro mondo.
Poi lo vidi. L’oceano. Immenso e sconfinato.





La sola cosa che riuscivo a pensare era che ancora una volta nevicava. Volsi lo sguardo al cielo scuro come la pece e fissai, incredula, lo spettacolo più bello che avessi mai visto. Migliaia di fiocchi di neve che venivano verso di me, in mezzo al nulla. Respirai a fondo, chiedendomi per quale strana ragione le cose più semplici riuscivano sempre, nonostante tutto, a spalancarmi il cuore.




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